Nudo di donna EGON SCHIELE















mercoledì 22 giugno 2011

PAUL STRAND, WALTER ROSENBLUM E PIERPAOLO MITTICA. LA FOTOGRAFIA IN MOSTRA A VILLA BRANDOLINI TRA ARTE E DENUNCIA SOCIALE.


                                          Foto di Paul Strand
                                          Foto di Walter Rosenblum


In un articolo pubblicato recentemente sul Fatto Quotidiano, Grazia Lissi dedica un articolo a una bipersonale fotografica ospitata presso Villa Brandolini a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. “Strand e Rosenblum-Corrispondenze Elettive”; e “L’eredità di Chernobyl” di Pierpaolo Mittica. Due mostre e tre fotografi a confronto, per un arco cronologico che comprende tre generazioni, ognuna rivolta con il proprio sguardo alla poetica della solitudine e dell’umana fragilità,  in cui l’estetica incontra l’impegno sociale e la denuncia ai mali della follia contemporanea. Walter Rosenblum (New York, 1919) racconta le periferie desolate di New York dove il contrasto con l’innocenza e la povertà si fa più stridente. Le scarne visioni in bianco e nero delle terre devastate da Chernobyl di Pierpaolo Mittica (Pordenone, 1971) riflettono sui disastri nucleari, mentre la mimesis fotografica di Paul Strand (1890 – 1976), con il suo realismo introspettivo, ricorda nel taglio e nell’analisi psicologica l’artista americano Edward Hopper. Gli artisti sono legati tra loro dalla passione per una ricerca fotografia che unisce arte e politica e da un’amicizia umana e professionale, Rosenblum è stato anche il maestro di Pierpaolo Mittica, autore di questo straordinario reportage fotografico nei luoghi della disperazione dove “Chernobyl è appena iniziata”

Qui la quotidianità resta solo uno spettro di una comunità ormai al tramonto. “La mostra è stata voluta dal Chernobyl National Museum di Kiev per ricordare il ventennale del disastro”.



Scritto da Antonella Colaninno


Dal 12 giugno al 28 agosto 2011
Villa Brandolini
Pieve di Soligo (Treviso)



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