Nudo di donna EGON SCHIELE















mercoledì 14 settembre 2011

LA REGGIA GALLEGGIANTE TORNERA’ A NUOVO SPLENDORE


Un’altra notizia incoraggiante per il patrimonio storico artistico italiano.
Ludovico Passerin d’Entreves, presidente della Consulta per i Beni Artistici e Culturali di Torino, annuncia che "[…] l’imbarcazione di gala sarà restaurata presso il centro di Conservazione e Restauro di Venaria per essere restituita alla fruibilità pubblica.” Si tratta dell’ultimo bucintoro settecentesco rimasto al mondo,di proprietà del Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama., che nel 1734 accompagnò il re d’Italia nel suo primo viaggio fluviale per poi essere donato da Vittorio Emanuele III alla città di Torino nel 1873. “La reggia galleggiante”, così era definita per il suo splendore, questa imbarcazione di 6 tonnellate lunga 16 metri fatta costruire da Matteo Calderoni su commissione di Carlo Emanuele III per celebrare i matrimoni sull’acqua dei reali. Si racconta che per la sua inaugurazione impiegò un anno di navigazione per raggiungere dai cantieri di Venezia l’imbarcadero del Valentino.
La Repubblica di Torino informa che, dalle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 14 settembre, l’imbarcazione lascerà il laboratorio di restauro della famiglia Nicola di Aramengo nell’astigiano e, scortato dalla polizia stradale su una strada di collina chiusa al traffico, raggiungerà nel pomeriggio Venaria.
Una iniziativa che, in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia, ci restituisce un pezzo di storia.

Scritto da Antonella Colaninno.


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