Nudo di donna EGON SCHIELE















domenica 25 marzo 2012

MIRO’! POESIA E LUCE



Pittore della poesia e della forma allo stato puro tra primitivismo e moderna razionalità, L’astrattismo espressionista di Joan Mirò (1893-1983) rappresenta una esperienza artistica originale pur nelle influenze che la pittura contemporanea riflette nelle sue opere. Nella location romana del Chiostro del Bramante la curatrice Maria Luisa Lax Cacho ripercorre gli ultimi anni dell’attività del maestro catalano attraverso 80 lavori tra dipinti, bronzi, terrecotte e acquerelli. Una produzione “felice” che risale agli anni che Mirò trascorse a Maiorca, città nella quale riuscì a realizzare il suo studio, un progetto a lungo desiderato e per l’occasione qui ricostruito nella suggestive immagini di uno sfondo illusorio. 

Dal 1956 Mirò si trasferì a Palma de Maiorca dove visse i suoi ultimi anni serenamente producendo lavori che trovavano fonte di ispirazione nelle pitture rupestri di Altamira e nelle originali architetture di Gaudì. Mirò dipingeva a terra con le dita e con i pugni, camminando sulle tele e usando come supporto carte di giornale e carte sporche di fango o riciclate dalla spesa ai mercati. Fautore di una creatività primitiva, Mirò si ispirò anche alle esperienze delle avanguardie americane e alla cultura orientale. Viaggiò negli Stati Uniti e in Giappone e fu un comunicatore ante litteram del ruolo pubblico dell’arte, realizzando due murales in ceramica per la sede parigina dell’Unesco, oltre a sculture monumentali e a opere di grande formato. Nato a Barcellona da una famiglia di artigiani, Mirò si formò nella città spagnola sotto l’influenza di grandi maestri come Van Gogh, Cezanne, Matisse e i Fauves. Dopo un primo viaggio a Parigi nel 1920, fu affascinato dalla vita culturale della città francese e dalla originalità dell’arte di Picasso, dei dadaisti e dei surrealisti. La sua intensa attività di artista fu interessata anche alla produzione teatrale con i disegni per le scene dei balletti di Romeo e Giulietta e di Jeux d’enfants e nel 1981 per le scene e i costumi del balletto L’Uccello Luce a Venezia.

Scritto da Antonella Colaninno



Mirò! Poesia e luce.

a cura di Maria Luisa Lax Cacho

dal 16 marzo al 10 giugno 2012

Chiostro del Bramante - via della Pace – Roma.


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