Nudo di donna EGON SCHIELE















giovedì 14 gennaio 2010




LA POETICA DEL VINILE testo critico all'arte di Sigis Vinylism di Antonella Colaninno


Sigis Vinylism è uno tra gli artisti più interessanti del panorama artistico contemporaneo. Un’arte sperimentale la sua, che coglie l’entusiasmo dei collezionisti e degli estimatori. Dal 2008 espone alla Galleria GAM di Montecarlo, galleria tra le più prestigiose al mondo, accanto ad alcuni nomi storici della storia dell’arte, come Chagall, Mirò, Andy Warhol, Fontana, Koons e Magritte. Artista autodidatta, nato come dj o meglio come Sound Designer, Sigis ha coltivato da sempre la sua passione per la musica e per il vinile, sino a trasformarlo in opera d’arte. La sua passione lo ha portato a piegare questi oggetti cult della cultura musicale di un’epoca che hanno rappresentato lo status symbol di intere generazioni. La sua arte è nata come gesto di protesta verso la fine di un periodo, quasi un voler fermare il tempo, il suo e di altre generazioni che si sono identificate culturalmente nel vinile. Un tentativo di bloccare un ricambio generazionale inevitabile che ha introdotto l’uso degli MP3. L’arte di Sigis è rivoluzione; l’artista stesso si ricrea attraverso le sue opere. La forma si ricrea in una bellezza seducente. Usa il vinile come materia pura, duttile e plasmabile, operando sulla forma senza apporre tagli o fratture. Da queste creazioni nascono forme suadenti, labbra socchiuse che svelano inquietudini; parole silenziose che non urlano ma sussurrano e seducono con la forza del silenzio. Labbra, rose e foglie sono elementi di un moderno romanticismo che svela emozioni nascoste. Un percorso creativo che nasce da un’idea e da una protesta di natura sociale e culturale che si veste di un sentimentalismo bohemien raffinato ed anticonformista. Le labbra sono lo strumento della parola che danno una nuova vita e un nuovo suono al vinile; esse rappresentano la volontà dell’artista di dare ancora musica a questi oggetti e lo fa con grande poesia. La rosa rappresenta invece, la magia dell’amore ed è dedicata ai suoi genitori, rappresenta la loro storia d’amore iniziata appunto, con una rosa. “Vorrei che queste creazioni diventassero strumento d’amore nel quale infondere e trasmettere le emozioni, la passione, l’infinito sentimento di chi le dona e di chi le riceverà.”(SIGIS VINYLISM).

ANTONELLA COLANINNO

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