di Antonella Colaninno
“Quello
che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le
persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di
ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere.”
Robert Doisneau
La fotografia consente di svelare porzioni di oggettività dietro le quali si nascondono attimi più o meno significativi di storie umane. La semplice riproduzione della realtà riesce
a fissare nella memoria l'attimo di un'emozione singola o collettiva, o semplicemente la sequenza di un'azione che sfugge al nostro sguardo nella velocità dell’azione ma nella quale si ricercano aspirazioni negate. Robert Doisneau(1912-1994) si rivolge all’uomo comune,
alla strada, a Parigi, la sua
città, alle strade, ai monumenti, ai bambini, guardando attraverso il suo obiettivo oltre ogni regola e convenzione. La
leggerezza del gioco e della passione unisce le storie tra le strade di Parigi e
rivela quella dimensione intima che Doisneau ricercava nella quotidianità di quell’umanità sincera,
nascosta ai riflettori del successo.
Parigi in libertà è il titolo della mostra che Palazzo Esposizioni dedica al fotografo francese, più di 200 fotografie scattate tra il 1934 ed il 1991 raggruppate per temi ripercorrono la vita della città e la sensibilità di uno tra gli interpreti più significativi della fotografia contemporanea.
Diplomatosi
all’Ecole Estienne, Robert Doisneau diventa fotografo-illustratore free-lance nel 1939 e nel
1946 entra nell’agenzia Rapho. Dopo la mostra alla Galleria Chateau d’Eau di
Toulouse nel 1974, le sue fotografie otterranno importanti riconoscimenti in
tutto il mondo. I suoi lavori sono presenti nelle più grandi collezioni di
Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Pubblicato da Antonella
Colaninno
Robert
Doisneau
Paris
en libertè
29
settembre 2012 – 3 febbraio 2013
Palazzo
delle Esposizioni
Roma,
via Nazionale 194
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