Nudo di donna EGON SCHIELE















domenica 18 luglio 2010

I GRANDI FOTOGRAFI JACQUES HENRI LARTIGUE




di Antonella Colaninno

Si può considerare la fotografia come la moderna arte dell’immagine che in Jacques Henri Lartigue (Courbevoie, 1894 – Nizza, 1986) diventa lo strumento attraverso il quale la modernità racconta il proprio passato. Lartigue è un osservatore attento e sofisticato quanto intellettuale. Il suo innato senso del bello lo indirizza verso il buon gusto e il classicismo, animato dal costante desiderio di scoprire e da un approccio spontaneo ed ottimistico verso la realtà. Lartigue ha vissuto i cambiamenti del proprio tempo senza mai preoccuparsene, nel bel mezzo di un secolo di grandi tormenti. Le sue inquadrature fotografiche sono simili a ritratti e a composizioni pittoriche; scene di vita prese dalla quotidianità di cui l'artista coglie attimi ed emozioni, mentre il movimento rapisce l’attimo. L’incedere lento del tempo scorre davanti a lui, testimone non dei fatti di un’epoca ma della sua personale sensibilità, attratta dalla velocità e dal volo. E’ la libertà ciò che cattura la sua attenzione, incurante dello scorrere degli eventi. Acritico per eccellenza, dedito esclusivamente alla bellezza e alla leggerezza di un raffinato romanticismo, Lartigue ha lasciato testimonianza del gusto di un'epoca. Ha iniziato a scattare le prime fotografie a soli sette anni, quando suo padre gli regala una macchina fotografica convinto delle potenzialità creative dei bambini. I suoi primi scatti rivelano una grande attenzione per il gioco del quale egli evidenzia la dimensione poetica.
Ritrae i suoi soggetti con grande naturalezza, sottolineando malinconia e concentrazione, nella logica di una composizione ordinata ed armonica che evidenzia una certa simmetria tra le parti. La sua attenzione è rivolta non solo all’essere umano, sorpreso nella propria quotidianità, ma anche al paesaggio. Con il suo sguardo "indiscreto" sulla modernità, Lartigue può essere considerato uno degli artisti più originali e più sofisticati della storia della fotografia del Novecento.





Nessun commento:

Posta un commento