Nudo di donna EGON SCHIELE















lunedì 13 settembre 2010

PIACENZA, CITTA' DELLE CHIESE


di Antonella Colaninno
Cari amici e lettori di questo blog, vorrei scrivere qualche rigo per denunciare le tante violenze subite dal nostro patrimonio storico artistico che offendono la nostra dignità di essere italiani. L’Italia detiene il primato mondiale per numero di beni culturali presenti sul nostro territorio che testimonia la ricchezza della storia del nostro Paese e che ogni anno consente al nostro turismo culturale di portare l’immagine dell’Italia in giro per il mondo. Una presenza altissima di cultura a cui non corrisponde un adeguato senso civico e morale verso un patrimonio sempre più a rischio. E se è pur vero che molti luoghi d’arte rinascono grazie ai restauri e alla collaborazione di istituzioni e società bancarie, tanti altri vengono lasciati morire, offesi dal disprezzo e dall’indifferenza. Scempi urbanistici che abbattono antiche strutture per speculare su un mercato immobiliare in crisi a causa delle carenze di suoli per le tante beghe politiche che bloccano i piani regolatori. Chiese e monasteri che necessitano di restauro e persino di essere riconosciuti come aree di interesse storico artistico, e aree archeologiche che passano sotto l’indifferenza delle istituzioni e delle soprintendenze. Per non parlare dei privati cittadini che si impossessano abusivamente di ruderi, riconosciuti già in quanto tali, affascinanti testimonianze storico artistiche, apportando restauri arbitrari ignari di qualsiasi nozione sulla storia e sulle tecniche del restauro. Qui su pubblico una foto concessa dall’amico architetto Carlo Alberto Garioni a testimonianza di quanto apertamente denunciato.
Mi auguro che questa lettera possa raggiungere la sensibilità di tutti coloro che con orgoglio sentono di essere italiani e che rivendicano l’appartenenza al proprio passato nel rispetto di tutte le testimonianze storico artistiche presenti nel nostro territorio.

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