Nudo di donna EGON SCHIELE















giovedì 28 luglio 2011

VALERIO ADAMI






Sono tante le influenze nell'arte di Valerio Adami, artista bolognese (1935) esponente della Pop Art italiana. Nella sue figure si incontrano echi della metafisica di de Chirico, un certo rigore formale che si ispira al Ritorno all’ordine, ma anche motivi desunti dal primo cubismo di Braque e Picasso, oltre a evidenti riferimenti alle prospettive inusuali usate da Francis Bacon. Adami è considerato l’erede del linguaggio della Pop Art, declinato in una originale visione che raffredda le tinte acide di Andy Warhol ed enfatizza le campiture e il valore del segno di Roy Lichtenstein, in uno stile molto vicino a quello dell’illustrazione e del linguaggio del fumetto. La geometrizzazione della linea e il simbolismo del colore intrecciano una narrazione surreale nella quale la classicità dialoga con quell’immediatezza della comunicazione tipica del messaggio illustrato. Una teatralità che non trascura neppure i riferimenti alle inquadrature di taglio fotografico dell’americano Edward Hopper. Composizioni lineari dal tratto deciso, caratterizzate da vaste campiture di colore e da atmosfere raffinate rappresentano l’anima di una pittore colto e seducente.

Scritto da Antonella Colaninno

Valerio AdamiSan Francesco della Scarpa
piazzetta Carducci, Lecce
dal 24 luglio al 4 0ttobre



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